BANCHE POPOLARI -PROCEDURE DI RECESSO DA PARTE DEI SOCI PER LA TRASFORMAZIONE IN SPA

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Come era prevedibile il Consiglio di Stato solleva dubbi di legittimità costituzionale sulla possibilità per le BANCHE POPOLARI di sospendere o congelare il diritto di recesso da parte dei soci in occasione della trasformazione in Società per Azioni. La Banca d’Italia con una circolare del 2013, attuativa della riforma normativa che impone alle Banche Popolari di trasformarsi in Società per Azioni, prevedeva che il diritto di recesso potesse essere congelato o rimandato, senza alcun criterio normativo e per decisione unilaterale. il Consiglio di Stato ha – come auspicato da più parti – individuato profili di illegittimità costituzionale della norma.

Di fatto, la circolare consentiva di impedire di esercitare il diritto di recesso dalla qualità di socio della Banche Popolari.
Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO che già sta seguendo decine di investitori della Banca Popolare di Vicenza, sta avviando iniziative legali volte a richiedere anche in via giudiziale la disapplicazione della Circolare della Banca D’Italia in sede civilistica, al fine di consentire il pieno rispetto del diritto di recesso dei soci che non intendono accettare la trasformazione delle Banche Popolari in Società per Azioni.
Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO inoltre fornisce assistenza a tutti i risparmiatori che siano stati indotti a rivestire la qualità di soci delle Banche Popolari, quale condizione per accedere a prodotti bancari quali mutui e apertura di conti correnti.
La pratica commerciale di imporre l’acquisizione dello status di socio della Banca Popolare è stata ritenuta una pratica commerciale scorretta anche da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato.
Non solo, ma accade sempre più sovente che lo stesso valore delle singole azioni risulta assolutamente gonfiato rispetto alla reale situazione, determinati sulla base di criteri generici e parziali. Tanto per fare un esempio, i pacchetti minimi di 100 azioni della Banca Popolare di Vicenza sono stati collocati a 6.250 euro (per un prezzo pari a 62,50 euro ad azione), mentre dall’ultimo bilancio emerge un valore di ogni singola azione pari a Euro 0,10 (per 100 azioni, uguale a 10 euro!). per questo motivo lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO ha avviato una raccolta di adesioni da parte degli utenti rimasti vittime del sistema adottato dalla BPV al fine di avviare le azioni volte a recuperare tutte le somme pagate dagli investitori per acquistare pacchetti azionari di fatto privi di valore

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