SE IL CONTO E' COINTESTATO NON C'E' DONAZIONE DELLA META' DEI SOLDI

La contestazione di un conto corrente non comporta l’automatica donazione del 50% delle somme in esso depositate.

La volontà di donare una somma di denaro deve risultare in maniera chiara e non equivale da altri circostanze fattuali, non è essendo sufficiente la semplice contestazione.

Ciò perché la titolarità delle somme che vengono versate sul contro corrente cointestato, rimane di proprietà di chi materialmente versa le somme stesse o le riceve a titolo di stipendio o pensione.

Del resto la contestazione, in molti casi, è solo no strumento per rendere più agevole le operazioni da effettuare sul conto, non riscontrandosi alcune volontà di donare ad altri il 50% delle somme ivi depositate.