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ACCOLTO RICORSO PINTO! VITTORIA G&L

La Corte di Appello di Roma – Sezione Equa riparazione in data 02/02/2018 ha accolto il ricorso ex Legge Pinto promosso dall’Avv. Carmine Laurenzano, dello Studio G&L Avvocati.

Invero, a Novembre scorso l’Avv. Carmine Laurenzano depositava, per conto dell’Ass.ne CODICI, ricorso al Presidente della Corte di Appello di Roma, contro Ministero della Giustizia, richiedendo indennizzo per l’irragionevole durata del processo, ai sensi della legge n. 89/2001 (la c.d. Legge Pinto).

Tale strumento propriamente volto a combattere il fenomeno, purtroppo assai diffuso in Italia, della lunghezza eccessiva dei processi, riconosce a coloro che hanno dovuto affrontare un processo di durata irragionevole, la possibilità di richiedere un’equa riparazione per il danno – patrimoniale e non – subito.

Si tratta di una legge oggetto di recente attenzione legislativa, proprio in vista della sua funzione riparatoria; infatti, dopo la riforma operata con legge 134/12, i commi 777, 781 e 782 dell’art. 1 della legge di stabilità, n. 208 del 28.12.2015, hanno introdotto incisive modifiche, ispirate alla finalità di razionalizzare i costi conseguenti alla violazione del termine di ragionevole durata dei processi.

Nello specifico, per il primo grado di giudizio si reputano ragionevoli tre anni, per il secondo due anni e per il grado di legittimità un anno.

Altri termini valgono per i procedimenti di esecuzione forzata, che si considerano di durata ragionevole se contenuti nel termine di tre anni e, per le procedure concorsuali, che si considerano di durata ragionevole se contenute nel termine di sei anni.

In ogni caso, il termine ragionevole si ritiene rispettato se il giudizio definitivo e irrevocabile giunge nel termine massimo di sei anni.

Nel caso in questione, il procedimento era stata introdotto dall’Avv. Carmine Laurenzano nel lontano Febbraio 2008, giungendo a definizione solo 9 anni dopo, nel 2017.

Palese la violazione lamentata dall’Avv. Carmine Laurenzano ed accolta dalla Corte d’Appello, rispetto a quanto dettato di cui all’art. 6, paragrafo 1, della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, ratificata dall’Italia con legge 4 Agosto 1955 n.848.

L’accoglimento della domanda promossa dall’Avv. Carmine Laurenzano che ha consentito la liquidazione di un congruo risarcimento in favore dell’assistita Ass.ne Codici, valorizza l’efficace e l’importanza di tale strumento legislativo.

legge pinto

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